TESTING NEW TOOLS

Com’è buona regola, quando integriamo le attrezzature o le sostituiamo con nuovi strumenti di lavoro, usciamo per verificarne sul campo il corretto funzionamento e spesso anche la resa in condizioni di utilizzo normali oppure estreme. Le attrezzature per le riprese subacquee non fanno certo eccezzione.  Quindi abbiamo organizzato un’immersione di camera testing cogliendo l’occasione per sperimentare anche alcune nuove idee riguardanti lo sviluppo dei file in particolare per quanto riguarda l’image look subacqueo.

Nonostante le condizioni di visibilità fossero inferiori alla media sembra che l’uscita e la sperimentazione abbiano dato i frutti sperati.

IMAGE LOOK EXPLAINED

L’image look è certamente definito ed influenzato da molti fattori che includono scelte sia prettamente tecniche che creative. Chiaramente tutte le scelte che operiamo in fotografia concorrono a determinare i colori, le luci e le ombre che creano un certo interesse visuale sul soggetto e sull’ambiente in cui il soggetto è immerso.

Ma in questa serie di scatti, al di là degli spefifici parametri espositivi classici, oltre che sulla composizione ci siamo concentrati sul controllo del contrasto e su di una specifica color correction creando così un’image style caratterizzante (ovvero originale).

CONTRAST CONTROL

Il contrasto è stato costruito con lo scopo di creare un maggior senso di profondità di immagine dando più ‘presenza’ agli elementi di primo piano e man mano meno ‘clarity’ agli elementi di secondo piano e di background.

IL COLORE

Il color grading è stato accuratamente basato su una color harmony ‘analoga’ cioè utilizzando esclusivamente una palette di colori adiacenti tra di loro. Questa scelta è particolarmente interessante nell’ambito delo scatto subacqueo se si considera che nella maggior parte dei casi di fotografia subacquea si tende ad usare tecniche di risalto dei colori. In questo caso è stata coscientemente presa una direzione opposta in cui i colori sono stati da un certo punto di vista ‘semplificati’ al fine di rendere l’immagine più gradevole all’occhio. Certamente bisogna aggiungere che l’ambiente del lago, tipicamente e naturalmente caratterizzato dai toni del verde, ha giocato un ruolo importante in questa decisione ispirando una scelta quasi di ‘attenuazione del superfluo’ confermando tra l’altro che le decisioni creative sono tanto più interessanti ed efficaci quanto più genuinamente inspirate e attentamente calibrate.

LA COMPOSIZIONE

Infine, da un punto di vista di coerenza espressiva, se vogliamo anche smendo alcune credenze, la serie sembra sostenere l’ipotesi che la composizione non sia affatto marginale all’image look. Questo concetto sembra più evidente nell’ultimo scatto in cui la composizione verticale è in sintonia con i gradienti di contrasto e colore dando un senso di profondità verticale che si aggiunge alla profondità dell’immagine. L’elemento di attenzione centrale del subacqueo sembra per questo maggiormente ‘sospeso’ lungo la colonna d’acqua.

credits:

production: digitalmovie.it
diver: Andrea Mescalchin
Photography & retouch: Matteo Mescalchin

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